venerdì 3 giugno 2016

COMPRARE UNA BUONA MACCHINA DA CUCIRE

Il signore benedica internet e Voi care amiche che aiutate le imbranate come me con tutorial e guide ben scritte. Nella mia poca esperienza non sono certo a questi livelli, ma farò il possibile e nel frattempo posso solo consigliarvi gli svariati post che leggo e studio con attenzione. Se, in questi giorni, avete seguito le pagine social avrete visto che ho acquistato la macchina da cucire. Da anni attesa. Non ho mai avuto il coraggio di fare questo passo, sia perché sono inesperta e la paura di acquistare un modello sbagliato mi frenava, sia perché non sapevo che tipo di investimento volevo fare. Inizialmente volevo comprare il modello Ikea. Dio mi fulmini. Spendere poco per poi passare al modello superiore super-accessoriato in seguito. Poi, parlando con amiche e conoscenti più sagge di me, mi sono decisa a spendere un po' di più per poter prendere un modello migliore già in partenza. Ho letto recensioni e visitato diversi siti di marche differenti, i quali mi hanno portata a scoprire un rivenditore, Safarà. Gentilissimi, hanno risposto prima ai miei messaggi insistenti di domande su Fb, poi la meglio era telefonare e parlarci di persona. Così Martedì, in preda all'ansia (si, perché io quando devo prendere certe decisioni mi agito per nulla) Ho telefonato, chiesto consiglio e acquistato in due balletti uno modello di macchina che, a mio avviso, è un mostro della tecnologia. :D
70 punti differenti tra cui punti decorativi, punti per asole e chissà quanti altri che non ho ancora avuto il tempo di scoprire!! PFAFF PASSPORT 2.0 elettronica. WOW!! Per non parlare del design.
Ho avviato e provato la macchina facendo un piccolo progetto già troppo complicato per iniziare, ma mi conoscete.. se non mi complico la vita non mi diverto. Si perché non mi sono limitata alla semplice cucitura a dritto o alla bustina rettangolare, no! Ho scelto di creare un astuccio semicircolare con cerniera, che li per li pensavo fosse niente ma vogliamo parlare del fatto che piegando la stoffa per rifinire il bordo e farla venire perfettamente tonda, per imbranate come me, non è poi così semplice?! Avviso che il prossimo progetto scelto è peggio :D




Comunque ho avuto anche la tentazione di provare i punti decorativi con ago e piedino standard già montati. Ma per fortuna, nel testare un prodotto appena comprato e la consapevolezza che la mia inesperienza magari l'avrebbe danneggiato, il mio buon senso mi ha bloccata e ha fatto si che riflettessi su quello che stavo per fare. Il manuale spiega, per tessuti differenti, tipo di cuciture etc. ci sono piedini, aghi e filo ben distinti. Lo standard può servire a tante cose, ma visto che le mie mille idee riguardano uno svariato utilizzo di tipi di tessuti diversi ciò significa che mi sono documentata prima di fare danno. Cialtrona come sono. Stoffe di materiali e spessore vogliono ago e filo che si adattino ad esse creando così una cucitura robusta, omogenea e duratura. Quindi..



Se siete alla prime armi e di conseguenza al primo acquisto e come me avete mille dubbi,  Doria di Unideanellemani ha scritto questo post per aiutarci a capire quali sono le giuste domande che dobbiamo porci per fare una scelta più serena: 
10 consigli per comprare una buona macchina da cucire

Fatto l'acquisto, alcune macchine hanno un manuale dettagliato che vi aiuterà nella scelta dell'ago, piedino e filo adatto al vostro lavoro. Ma anche l'esperienza aiuta. Qui sono spiegate le tipologie di ago e le caratteristiche del filo. Spessore, come riconoscere la grandezza, se più delicato o più robusto:
- Scelta degli aghi
- Scegliere aghi e filati adatti


Sarò sincera però. Dovrei fermarmi un momento, analizzare il tipo di progetto e concentrarmi totalmente su di esso senza ammattire e iniziare lavori contemporaneamente. Lo ammetto, è un vizio. La mia mente viaggia alla velocità della luce. Vorrei realizzare talmente tante cose che non riesco nemmeno a contarle sulla punta della dita. Ma questa creatività e voglia di realizzare per me è una droga e allo stesso tempo un distogliermi dalla realtà. Quindi, in buona sostanza, per ora continuerò ad accumulare fino a quando non mi verrà un tic nervoso e sarò da manicomio :D

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